La cute e gli aspetti psicosomatici

La pelle è uno degli organi più estesi di tutto l’organismo: è la barriera che ci protegge dall’esterno ma è anche un efficace filtro mediante il quale ci si libera di sostanze di scarto e tossine. Ci permette di reagire a stimoli fisici pericolosi ed è anche un indicatore di patologie interne.

Rispetto alle migliaia di informazioni che la cute veicola ogni istante, siamo in grado di alzare o abbassare la temperatura del corpo, di modificare la colorazione della nostra cute per proteggerci dai raggi solari e riusciamo a percepire il mondo esterno, grazie a tatto e sensibilità cutanea.

La cute è in continuo dialogo e mutua interazione con diversi sistemi di coordinazione e regolazione dell’intero organismo e in particolare con il sistema endocrino, immunitario e metabolico: ogni trasformazione che avviene in uno di questi apparati può riflettersi in maniera diretta sull’epidermide, con patologie di diversa natura e gravità. Inoltre la pelle e il sistema nervoso hanno origine nell’embrione dello stesso foglietto cellulare (l’ectoderma) perciò manterranno nell’essere umano profondi rapporti e interconnessioni.

Oltre alla connessione con il sistema nervoso, vi sono una serie di considerazioni etologiche, psicologiche, psicodinamiche, anatomo-fisiologiche, patologiche e cliniche che fanno della cute un’entità complessa dal punto di vista psicosomatico:

Come superficie che avvolge tutto il corpo, la pelle è allo stesso tempo organo di separazione/confine da quanto è fuori di noi e struttura di comunicazione/relazione con il mondo esterno;

Può essere la sede di mutamenti somatici correlati ad aspetti soggettivi di tipo psicologico: rossore, pallore, formicolii, prurito e varie affezioni patologiche cutanee (iperidrosi, edemi, orticaria, eczema, psoriasi, dermatite, alopecia ecc);

Traccia il confine tra il sé e il non-sé, tra il corpo e l’ambiente, esprimendo la nostra individualità;

Protegge, filtra e, se necessario, modula non solo gli stimoli esterni, ma anche quelli interni.

In quanto organo psicosomatico, la cute "ci parla" e lo fa con un linguaggio tutto suo. Decifrare e comprendere il suo linguaggio, anche nelle diverse patologie che manifesta ci permette di prestarle aiuto, anche attraverso la psicoterapia.

Autore: Manuela D'Eugenio
Data: 30-05-2024
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