Nutrirsi non vuol dire solo introdurre nel corpo le diverse componenti contenute nel cibo ma compiere anche un’operazione per nutrire corpo e mente e soddisfare bisogni più profondi, esprimendo così anche il proprio modo di essere.
Il nutrirsi è un atto legato al corpo ma possiede un legame fortissimo con la nostra psiche. Un cibo può riempirsi di significati emotivi e di significati legati alla struttura stessa della sostanza.
Cibo è…
Amore, il latte, il primo alimento dell’uomo non soddisfa solamente i bisogni di sopravvivenza del corpo, ma al tempo stesso ci permette di entrare in relazione con la madre e con le sue emozioni...
Piacere, l’assunzione di cibo, dopo la respirazione, è collegata alla sensazione di benessere, pace e sicurezza. La prima esperienza di piacere fisico che l’uomo vive è data proprio dall’assimilazione del cibo, collegata alle sensazioni fisiche gradevoli legate al portar dentro, all’incorporare e al possedere...
Famiglia, il cibo non rimanda solo alla figura materna come nutrice ma è collegato anche alla famiglia e all’atmosfera che si respira nella nostra casa. Il momento del pasto spesso viene vissuto come un momento di riunione e comunicazione in cui entrano in gioco i diversi aspetti delle varie relazioni...
Rito, condividere il cibo secondo gesti e scambi ripetuti nel tempo fonda il senso di appartenenza e di inclusione all’interno di un gruppo sociale. Mangiare e bere diventano anche un momento di aggregazione sociale, una forma di scambio e condivisione per creare e consolidare legami sociali...
Identità, secondo M. Douglas il cibo rappresenta un’importante mezzo di comunicazione attraverso il quale l’uomo si esprime e si differenzia. Ciò che mangiamo permette e noi e agli altri di riconoscerci, di comunicare e esprimere le nostre caratteristiche personali...
Emozioni, esiste un rapporto circolare tra emozioni e abitudini alimentari: determinati vissuti emotivi possono indurre il desiderio di alcuni cibi e questi a loro volta sono in grado di influire, almeno in parte, sullo stato emotivo (Abramson, 2002)...
...Assaporare o sentire il profumo di un certo cibo spesso ci richiama direttamente ad uno stato emotivo collegato ad un ricordo. Il cibo può essere così un veicolo di comunicazione emotiva e affettiva o un modo per esprimere agli altri e a noi stessi un nostro vissuto...
...Il cibo così carico di valenze emotive può rappresentare la risposta a diversi bisogni esistenziali, un “modo per affrontare” aspetti emotivi e relazionali e spesso il nutrimento alimentare può sostituirsi a quello affettivo...